Il fondo sovrano dell’Azerbaigian ha investito nell’aeroporto di Londra Gatwick, uno degli hub aerei più trafficati d’Europa — segnando un passo importante nell’infrastruttura britannica. Il Fondo petrolifero di Stato della Repubblica dell’Azerbaigian (SOFAZ) ha completato l’investimento in collaborazione con Global Infrastructure Partners (GIP), azionista e operatore di lungo corso di Gatwick. SOFAZ ha investito 50 milioni di sterline (≈ 58,5 milioni di euro) nell’aeroporto, considerata una delle sue più grandi operazioni infrastrutturali in Europa fino a oggi.
Una scommessa strategica sull’aviazione britannica
L’accordo arriva mentre Gatwick entra in una nuova fase di espansione. Nel settembre 2025, il governo britannico ha concesso al sito un Development Consent Order (DCO) che autorizza l’uso commerciale completo della pista nord. Il piano permetterà di aumentare la capacità a oltre 70 milioni di passeggeri all’anno e sosterrà il programma di riqualificazione di 2,2 miliardi di sterline (≈ 2,56 miliardi di euro), che comprende l’ammodernamento dei terminal, nuovi collegamenti ferroviari e misure di sostenibilità.
Il direttore di SOFAZ, Israfil Mammadov, ha definito l’investimento una tappa significativa nella strategia globale del fondo.
“Questa storica transazione mostra come vogliamo collaborare con istituzioni di livello mondiale in asset resilienti, scalabili e di valore a lungo termine”, ha dichiarato Israfil Mammadov, Direttore Esecutivo di SOFAZ.
Nel 2024, il traffico passeggeri dovrebbe raggiungere 43,2 milioni, contro i 46,6 milioni del 2019. I volumi complessivi dovrebbero superare i livelli pre-COVID una volta che la pista nord sarà pienamente operativa. Gatwick serve attualmente più di 200 destinazioni in 90 paesi ed è una base importante per easyJet, TUI e British Airways nelle rotte a corto raggio.
Struttura dell’investimento
La proprietà di Gatwick rimane invariata: VINCI Airports (50,01%) e GIP (49,99%), con GIP che mantiene il controllo operativo. L’investimento di SOFAZ è stato effettuato tramite GIP, assicurando che la struttura di proprietà e gestione resti intatta, senza un acquisto diretto di azioni. Questo consente a SOFAZ di beneficiare della crescita di Gatwick mantenendo la configurazione azionaria esistente.
Un portavoce di GIP ha dichiarato:
“L’aeroporto di Gatwick è il tipo di infrastruttura di alta qualità che offre solide performance e crescita sostenibile per i nostri investitori e le comunità.”
Perché Gatwick
Gatwick è da tempo riconosciuto come un’infrastruttura di trasporto resiliente e scalabile, interessante per gli investitori istituzionali di lungo periodo. Secondo Mammadov, SOFAZ considera l’aeroporto più di un semplice investimento finanziario:
“L’aeroporto di Gatwick è una porta chiave per l’Europa e un investimento forte e sostenibile che riflette la visione globale di SOFAZ.”
Per anni, la proposta di una seconda pista è stata al centro del dibattito. I sostenitori ritengono che aiuterà a ridurre la congestione di Heathrow e a distribuire meglio il traffico aereo nell’Inghilterra meridionale. L’ampliamento della pista nord dovrebbe creare fino a 14.000 nuovi posti di lavoro e aggiungere quasi 1 miliardo di sterline (≈ 1,16 miliardi di euro) all’anno all’economia britannica.
Una tendenza più ampia dei fondi sovrani
Gatwick non è un caso isolato. La decisione di SOFAZ riflette una tendenza più ampia tra i fondi sovrani globali, che si stanno diversificando dagli investimenti energetici per concentrarsi su asset europei di trasporto e logistica capaci di offrire rendimenti stabili e protetti dall’inflazione.
Fondato nel 1999, SOFAZ gestisce oltre 50 miliardi di dollari (≈ 46 miliardi di euro) derivanti dalle entrate petrolifere e del gas dell’Azerbaigian. Nell’ultimo decennio ha ampliato le sue attività globali, investendo in immobili commerciali a Londra, complessi per uffici a Parigi e reti logistiche in Asia.
L’investimento in Gatwick rafforza la posizione di SOFAZ tra i principali investitori sovrani in Europa occidentale.
Il legame tra BlackRock e GIP
Dopo l’acquisizione di Global Infrastructure Partners (GIP) da parte di BlackRock all’inizio del 2025, il gruppo unificato è diventato una delle più grandi piattaforme infrastrutturali al mondo, gestendo oltre 150 miliardi di dollari (≈ 138 miliardi di euro) in asset nei settori del trasporto, dell’energia e del digitale. La fusione ha aumentato la capacità di GIP di attrarre investitori sovrani come SOFAZ, che preferiscono l’esposizione a lungo termine tramite veicoli di co-investimento anziché partecipazioni dirette.
Visione del settore
Secondo analisti citati da Reuters, l’accordo dimostra una rinnovata fiducia globale nelle infrastrutture britanniche nonostante le difficoltà economiche. Gli investitori sovrani continuano a preferire asset di trasporto regolamentati, che offrono flussi di cassa prevedibili in contesti legali stabili come quello del Regno Unito.
Gli economisti aggiungono che gli aeroporti generano entrate costanti da tasse di atterraggio, attività commerciali e tariffe regolamentate, rendendoli molto attraenti per i fondi che cercano rendimenti a basso rischio e legati all’inflazione.
Una mossa calcolata
L’investimento in Gatwick riduce la dipendenza dell’Azerbaigian dagli idrocarburi e aumenta l’esposizione ad asset europei sostenibili e generativi di reddito. L’accordo tra SOFAZ e GIP porta capitale a lungo termine a sostegno di uno dei programmi di espansione aeroportuale più ambiziosi del Regno Unito nell’ultimo decennio.
La partnership riflette una fiducia di lungo periodo fondata su capitale, connettività e visione.