La rapida crescita dell’e-commerce e i progressi tecnologici nell’automazione stanno trasformando i magazzini automatizzati in uno dei principali motori di investimento immobiliare in Asia. GLP, leader globale nel settore dell’immobiliare logistico e delle infrastrutture digitali, è in prima linea in questa trasformazione, investendo in piattaforme logistiche ad alta tecnologia in tutta la regione. Per gli investitori, questi asset rappresentano non solo rendimenti elevati, ma anche una presenza strategica nei mercati in più rapida crescita del mondo.
La logistica al centro dell’attenzione
Il mercato asiatico degli immobili logistici è in piena espansione. L’aumento della domanda nel commercio elettronico, la crescita del commercio transfrontaliero e la pressione per tempi di consegna sempre più rapidi impongono soluzioni moderne ed efficienti. I magazzini tradizionali non sono più sufficienti: le aziende cercano spazi intelligenti, flessibili e scalabili.
Con sede a Singapore, GLP è stata tra le prime aziende a puntare sull’automazione logistica. Attualmente gestisce oltre 100 milioni di metri quadrati di immobili logistici a livello globale, con una quota significativa concentrata in Asia — in particolare in Cina, Giappone, Corea del Sud, Vietnam e India.
Cosa sono i magazzini automatizzati?
I magazzini automatizzati sono strutture dotate di tecnologie avanzate come sistemi di stoccaggio e prelievo automatizzati (AS/RS), veicoli a guida autonoma (AGV), scaffalature intelligenti, sensori IoT, software di gestione basati su intelligenza artificiale e strumenti digitali per il monitoraggio delle operazioni.
GLP investe anche in soluzioni come droni per l’inventario, digital twin, manutenzione predittiva e piattaforme di analisi in tempo reale, rendendo i propri magazzini tra i più evoluti al mondo.
Cina e Giappone in prima linea
La Cina è il mercato principale per GLP, favorita anche dal sostegno governativo allo sviluppo di infrastrutture digitali. In città come Shanghai, Guangzhou e Shenzhen, GLP gestisce centri logistici automatizzati che servono colossi come JD.com, Alibaba, ma anche multinazionali come Tesla, Uniqlo e Amazon.
In Giappone, dove l’invecchiamento della popolazione e la carenza di manodopera sono sfide reali, l’automazione è una necessità. A Tokyo e Osaka, GLP ha sviluppato parchi logistici su larga scala dotati di intelligenza artificiale e robotica, capaci di gestire grandi volumi con un intervento umano minimo.
Sud-est asiatico e India: nuove frontiere
GLP sta rapidamente espandendosi anche nei mercati emergenti come India, Vietnam, Indonesia e Thailandia. In questi paesi, la penetrazione dell’e-commerce è in crescita, ma le infrastrutture logistiche restano arretrate — un’opportunità ideale per magazzini moderni e automatizzati.
A Hanoi, per esempio, GLP sta costruendo un centro di distribuzione multifunzionale con aree di stoccaggio automatizzate, collegamenti portuali e servizi di logistica a temperatura controllata. Queste soluzioni attraggono sia aziende locali sia grandi operatori internazionali.
Attrattività degli investimenti: rendimento e resilienza
Secondo GLP, i magazzini automatizzati in Asia offrono rendimenti annuali compresi tra il 6% e l’8%. Nei mercati emergenti come India e Vietnam, possono arrivare anche al 9–10% grazie ai bassi costi fondiari e all’elevata domanda di spazi moderni.
Oltre alla redditività, l’automazione migliora la resilienza operativa: gli immobili possono adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, offrono trasparenza nei processi e aiutano i conduttori a ridurre le emissioni attraverso una gestione ottimizzata delle risorse.
Innovazione come vantaggio competitivo
GLP non si limita alla costruzione: sviluppa anche soluzioni software proprietarie. Nel 2025 ha lanciato una piattaforma di gestione dei magazzini basata su intelligenza artificiale, che analizza in tempo reale le operazioni e suggerisce miglioramenti.
La società sta anche sperimentando l’uso della blockchain per garantire trasparenza e sicurezza nelle operazioni logistiche. In questo modo, GLP si posiziona non solo come fornitore di spazi, ma come partner tecnologico strategico per i clienti.
Crescente interesse degli investitori istituzionali
Sempre più investitori istituzionali includono le infrastrutture logistiche automatizzate di GLP nei loro portafogli. Fondi sovrani come GIC (Singapore), CPP Investments (Canada) e investitori del Medio Oriente cofinanziano progetti in Cina, Giappone e India.
Attraverso joint venture e fondi dedicati, GLP è in grado di scalare rapidamente i progetti e diversificare il rischio. Oggi l’azienda gestisce oltre 70 miliardi di dollari in asset nella regione Asia-Pacifico, di cui circa un terzo legato a magazzini automatizzati.
ESG e logistica sostenibile
GLP è fortemente impegnata sui temi ESG. Molte delle sue strutture sono certificate LEED o BREEAM e integrano pannelli solari, sistemi di recupero del calore, illuminazione intelligente e materiali sostenibili.
In Cina ha avviato programmi di compensazione delle emissioni di carbonio per i tenant, mentre in Giappone sta testando magazzini a emissioni zero. Inoltre, offre formazione sull’utilizzo efficiente delle tecnologie automatizzate e promuove la riduzione dei rifiuti e del consumo idrico.
Il futuro del settore logistico in Asia
Secondo le previsioni di GLP, entro il 2030 oltre il 50% dei magazzini in Asia sarà almeno parzialmente automatizzato. L’aumento del costo del lavoro, la domanda di consegne rapide e la concorrenza tra retailer stanno accelerando questo cambiamento.
Per rispondere a questa sfida, GLP prevede di investire altri 12 miliardi di dollari nell’automazione entro il 2027, espandendosi in nuovi mercati e aggiornando le strutture esistenti.
Conclusione
GLP sta ridefinendo il futuro della logistica in Asia attraverso l’automazione, l’innovazione e la sostenibilità. I magazzini automatizzati non sono più una nicchia, ma una componente essenziale delle moderne economie digitali.
Grazie alla sua visione strategica e alla forte presenza regionale, GLP si afferma come leader globale del settore logistico e promotore della trasformazione economica in tutta l’Asia.