All’interno dei complessi residenziali più moderni ed efficienti dal punto di vista energetico in Europa

by Victoria Garcia
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Europe’s Energy-Efficient Housing Revolution

L’architettura europea sta vivendo una rinascita sostenibile. I nuovi complessi residenziali in Germania, Paesi Bassi, Scandinavia e altri paesi offrono non solo abitazioni di alta qualità, ma anche soluzioni tecnologiche avanzate che riducono le emissioni, minimizzano il consumo energetico e promuovono uno stile di vita ecologico. Dai quartieri a zero emissioni fino alle comunità completamente autonome, l’Europa sta definendo il futuro dell’abitare.

Innovazione architettonica: tecnologia ed ecologia

I progetti abitativi contemporanei si basano sempre più su energia passiva, produzione solare, sistemi intelligenti di ventilazione e certificazioni ambientali. La ventilazione con recupero di calore, le pompe di calore di nuova generazione e le facciate fotovoltaiche sono ormai elementi standard dell’edilizia urbana del XXI secolo.
Nella maggior parte dei casi non si tratta di abitazioni di lusso, ma di progetti accessibili e replicabili, pensati per migliorare la qualità della vita urbana.

“Il settore residenziale è la chiave per la neutralità climatica. Le case ad alta efficienza energetica non sono più il futuro: sono una necessità del presente”, afferma Eva Martens, consulente in architettura sostenibile ad Amsterdam.

Germania: Heidelberg Bahnstadt — un quartiere a zero emissioni

Bahnstadt, a Heidelberg, è uno dei più grandi quartieri urbani al mondo costruiti interamente secondo lo standard Passivhaus. Comprende abitazioni, uffici, scuole e strutture culturali con consumi energetici estremamente ridotti.
Superficie del progetto: 116 ettari
Tipologia edilizia: combinazione di palazzi, villette a schiera e spazi commerciali
Consumo energetico: meno di 15 kWh/m² all’anno
Certificazione: Passivhaus Institute
Tutti gli edifici sono collegati a un sistema intelligente di monitoraggio energetico e i residenti ricevono rapporti mensili sui consumi e sulle emissioni di CO₂.

Paesi Bassi: Schoonschip — un ecovillaggio galleggiante

Nel quartiere di Amsterdam-Noord è stato realizzato Schoonschip, il primo quartiere galleggiante d’Europa, progettato come comunità sostenibile e autosufficiente.
Unità abitative sull’acqua: 46 case
Autonomia energetica: 100% energia solare con batterie condivise
Microrete: rete elettrica locale basata su tecnologia blockchain
Gestione dell’acqua: sistemi individuali di filtraggio e riutilizzo

“Volevamo dimostrare che la sostenibilità non è una rinuncia, ma un miglioramento della qualità della vita”, racconta Ines van der Wal, residente e cofondatrice del progetto.

Norvegia: Powerhouse Brattørkaia — l’edificio che produce più energia di quanta ne consuma

A Trondheim, affacciato sul fiordo, si trova il Powerhouse Brattørkaia, il primo edificio per uffici al mondo con un bilancio energetico positivo. Il suo modello è ora fonte d’ispirazione per progetti residenziali in tutta la Norvegia.
Anno di costruzione: 2019
Energia prodotta in eccesso: +485 MWh/anno (immessa nella rete)
Materiali: calcestruzzo a emissioni zero e isolamento riciclato
Studio di architettura: Snøhetta
Le tecnologie sviluppate per questo progetto sono oggi applicate in nuovi complessi abitativi a Oslo e Bergen, incluse abitazioni autonome con pompe di calore geotermiche.

Francia: Issy Cœur de Ville — un quartiere sostenibile alle porte di Parigi

Nel comune di Issy-les-Moulineaux, vicino a Parigi, Issy Cœur de Ville rappresenta un esempio riuscito di urbanismo sostenibile in un contesto ad alta densità. Il quartiere è stato progettato secondo il principio della “città dei 15 minuti”.
Superficie: 3,5 ettari
Caratteristiche: tetti verdi, facciate solari, raccolta e riuso delle acque piovane
Servizi: scuole, negozi, uffici, spazi pubblici aperti
Mobilità: priorità a pedoni e biciclette, parcheggi auto ridotti al minimo

“Non è solo un complesso residenziale. È un ecosistema urbano a zero emissioni”, sottolinea Philippe Charpentier, project manager di Bouygues Immobilier.

Svezia: Viva Housing Cooperative a Göteborg

La cooperativa abitativa Viva a Göteborg è uno dei progetti residenziali più ecologici della Scandinavia. Unisce tecnologia green e modelli innovativi di proprietà.
Materiali da costruzione: calcestruzzo riciclato da edifici demoliti
Energia: pannelli solari e batterie provenienti da veicoli elettrici dismessi
Riscaldamento: pompe di calore e ventilazione con recupero
Modello di proprietà: cooperativa con autogestione e decisioni condivise
Il progetto è stato realizzato con il sostegno del Comune, dell’università Chalmers e di aziende private.

Elementi comuni dei nuovi quartieri sostenibili europei

I progetti più all’avanguardia condividono caratteristiche fondamentali:

  • Consumo energetico quasi nullo (NZEB)
  • Integrazione di sistemi solari e/o geotermici
  • Utilizzo di materiali riciclati o locali
  • Passaggio da semplice consumatore a prosumer (produttore e consumatore di energia)
  • Infrastrutture di prossimità (scuole, trasporti, commercio)
  • Partecipazione attiva dei residenti nella gestione del complesso

Quanto costa la sostenibilità?

Nonostante le tecnologie avanzate, queste abitazioni non sono inaccessibili. Grazie a sussidi pubblici, supporto municipale e modelli cooperativi, i costi restano competitivi.
Viva, Göteborg: da €3.800/m²
Bahnstadt, Heidelberg: da €4.200/m²
Issy Cœur de Ville: da €6.000/m²
Schoonschip: case su progetto, da circa €400.000
Oslo (progetti residenziali Powerhouse): da €5.500/m²
Inoltre, si ottengono risparmi consistenti sui costi energetici a lungo termine.

Conclusione

I complessi residenziali sostenibili ed energeticamente efficienti non sono più una visione futuristica: stanno già trasformando il mercato immobiliare europeo. Coniugando innovazione, design, ecologia e responsabilità sociale, dimostrano che un’abitazione green può essere allo stesso tempo bella, funzionale e accessibile.

“Non stiamo semplicemente costruendo case, stiamo costruendo il futuro per le prossime generazioni”, conclude Thomas Nielsen, architetto e consulente a Oslo.

 

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