Il colosso americano degli investimenti Goldman Sachs ha annunciato ufficialmente il proprio ritiro da un progetto alberghiero da 100 milioni di euro nella regione turistica di Calcidica, nel nord della Grecia. La decisione ha sorpreso analisti e investitori, segnalando un cambiamento strategico nelle politiche di investimento immobiliare turistico a livello globale.
Questo passo indietro evidenzia la crescente attenzione degli investitori verso asset più resilienti, le sfide legate alla burocrazia locale e un nuovo approccio nei confronti della sostenibilità e della gestione del rischio in un mercato turistico in evoluzione.
Il progetto in breve
Il progetto prevedeva la costruzione di un resort a cinque stelle fronte mare, con l’obiettivo di attirare turisti di fascia alta provenienti dall’Europa, dal Medio Oriente e dal Nord America. Il complesso avrebbe incluso:
- oltre 200 camere e suite di lusso,
- ville private con piscina,
- un centro benessere e SPA,
- ristoranti gourmet,
- un porto turistico privato,
- sale conferenze ed eventi,
- infrastrutture integrate nel paesaggio naturale.
Il piano complessivo era supportato da un investimento stimato in 100 milioni di euro, con Goldman Sachs coinvolta attraverso uno dei suoi fondi immobiliari europei.
Perché Goldman Sachs ha lasciato il progetto
La motivazione ufficiale fornita è stata una «rivalutazione strategica del portafoglio». Tuttavia, gli esperti indicano una serie di fattori che avrebbero contribuito alla decisione:
- Cambio di strategia
Goldman Sachs sta riorientando i propri investimenti verso settori più stabili come le infrastrutture e la tecnologia, riducendo l’esposizione verso il settore alberghiero tradizionale. - Rischi nel turismo
Nonostante il recupero post-pandemico, il turismo rimane vulnerabile a crisi geopolitiche, inflazione e stagionalità. Questo rende più incerto il ritorno sugli investimenti nel medio-lungo termine. - Aumento dei costi di costruzione
In Grecia, il costo dei materiali e della manodopera è salito significativamente. Secondo stime, il budget del progetto potrebbe essere aumentato del 15–20% rispetto al piano originale. - Ostacoli burocratici e ambientali
Le difficoltà nel ricevere permessi edilizi e le normative ambientali, combinate con la resistenza di parte della popolazione locale, avrebbero rallentato l’avvio dei lavori.
I potenziali nuovi investitori
Con il ritiro di Goldman Sachs, i promotori del progetto stanno cercando nuovi partner finanziari. Tra i possibili interessati ci sono:
- Fondi di private equity internazionali,
- gruppi alberghieri del Golfo Persico, attivi in progetti mediterranei,
- banche greche e sviluppatori locali, pronti a sostenere il rilancio del turismo.
Secondo fonti interne, il progetto non verrà abbandonato, ma potrà essere ridefinito, magari con un nuovo marchio o un format più sostenibile.
Reazioni del mercato
Le reazioni al ritiro sono state contrastanti:
- Operatori del turismo temono che la decisione possa compromettere la fiducia degli investitori internazionali.
- Architetti e urbanisti vedono l’occasione per ripensare il progetto con un approccio più realistico e attento all’ambiente.
- Residenti ed ecologisti sperano che venga preservato il paesaggio naturale e limitato il turismo di massa.
Contesto: il boom del turismo in Grecia
Il ritiro di Goldman Sachs arriva mentre la Grecia registra un’ondata di investimenti nel settore alberghiero. Dal 2023 al 2025, sono in fase di sviluppo resort di lusso a Rodi, Creta, Mykonos e nel Peloponneso, con la partecipazione di brand internazionali come Four Seasons, Aman Resorts, Accor e Kerzner International.
Secondo la Banca di Grecia, nel 2024 gli investimenti esteri nel settore alberghiero hanno superato 1,8 miliardi di euro, con il 45% proveniente da capitali stranieri.
La Calcidica, con le sue spiagge, le pinete e la vicinanza all’aeroporto di Salonicco, rappresenta una delle mete emergenti nel nord della Grecia. Tuttavia, la carenza di infrastrutture e i vincoli ambientali rendono complessi i progetti su larga scala.
Scenari futuri
Sono tre gli scenari principali:
- Subentro di un nuovo investitore istituzionale
Un fondo orientato al lungo termine potrebbe rilevare la quota lasciata da Goldman Sachs e portare avanti il piano originale. - Ristrutturazione del progetto
Potrebbe essere ridimensionato, con minore densità edilizia e un format più “green” come boutique resort o eco-lodge. - Vendita del terreno
In caso di mancanza di partner adeguati, il sito potrebbe essere ceduto per altri usi, come residenze di lusso, strutture ricettive di piccola scala o centri benessere.
Implicazioni strategiche
Il ritiro di Goldman Sachs non riguarda solo questo progetto, ma riflette una tendenza globale: i grandi investitori stanno rivalutando i rischi legati all’ospitalità e puntano su asset più prevedibili, con performance legate alla resilienza climatica e alla sostenibilità.
Ciò nonostante, la Grecia resta un mercato attraente, anche grazie agli incentivi statali per lo sviluppo turistico e alla continua crescita della domanda internazionale.
Conclusione
Il ritiro di Goldman Sachs dal progetto da 100 milioni di euro in Calcidica è un segnale di prudenza, ma non è una condanna per la regione. L’interesse per la zona resta alto, e il sito continua ad avere un forte potenziale.
Con un approccio più sostenibile, attento al contesto locale e a una visione di lungo periodo, il progetto potrebbe comunque vedere la luce — anche senza uno dei giganti della finanza globale.