Nel maggio 2025, la Direzione indiana per l’Applicazione della Legge (Enforcement Directorate, ED) ha avviato una serie di maxi perquisizioni nella città di Vasai-Virar, un sobborgo in forte espansione a nord di Mumbai, nel quadro di un’indagine approfondita sulla costruzione illegale di immobili. L’intervento rientra in una più ampia campagna nazionale contro il riciclaggio di denaro, la corruzione e le violazioni urbanistiche sistemiche.
Le operazioni hanno interessato decine di progetti edilizi, oltre a uffici di costruttori, agenti immobiliari, funzionari municipali e intermediari. Secondo fonti investigative, sono emerse numerose costruzioni non autorizzate, falsificazioni di documenti e reti organizzate di tangenti.
Cause dell’intervento
Vasai-Virar è attualmente uno dei sobborghi in più rapida crescita dell’area metropolitana di Mumbai. L’aumento della popolazione e la forte domanda di abitazioni accessibili hanno determinato un boom edilizio negli ultimi anni. Tuttavia, questo sviluppo è stato accompagnato da una crescita disordinata, da controlli carenti e da ripetute violazioni delle normative urbanistiche.
Secondo l’autorità di regolamentazione immobiliare dello stato del Maharashtra (MahaRERA), oltre il 35 % dei nuovi progetti avviati dal 2020 nella zona presentava irregolarità: costruzioni abusive, assenza di registrazione, superamento delle altezze consentite.
Tali problematiche hanno spinto l’ED a intervenire. Si tratta di un organismo che indaga su reati economici gravi, come riciclaggio di denaro, frodi fiscali e finanziamento del terrorismo.
Progetti sotto inchiesta
L’indagine coinvolge complessi residenziali, edifici commerciali e interi quartieri costruiti su terreni non edificabili. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati documenti, supporti elettronici, contratti e scambi di email che confermano il coinvolgimento diretto di diversi sviluppatori in attività illecite.
Numerosi edifici sono risultati privi di conformità a norme antincendio, sanitarie ed ecologiche. Alcuni costruttori sono accusati di aver venduto appartamenti in progetti mai autorizzati ufficialmente.
Indagati e reti di corruzione
Secondo l’ED, diversi imprenditori edili operavano sotto la protezione di funzionari pubblici e politici locali. Almeno otto persone sono già state arrestate, tra cui due ex funzionari del consiglio comunale di Vasai-Virar e un noto costruttore. Le accuse comprendono corruzione, occultamento di redditi, falsificazione di atti di proprietà e creazione di società di comodo.
Gli investigatori sospettano che i profitti derivanti da queste attività siano stati reinvestiti in beni all’estero, oro, criptovalute e beni di lusso. Di conseguenza, l’inchiesta è condotta ai sensi della legge indiana sul riciclaggio di capitali (PMLA).
Reazioni delle autorità e della società civile
Secondo l’ED, le operazioni a Vasai-Virar rappresentano solo l’inizio di una più ampia azione contro l’illegalità nel settore immobiliare del Maharashtra. L’obiettivo è perseguire i colpevoli, sequestrare i beni illeciti, risarcire gli acquirenti danneggiati e ristabilire l’ordine nella pianificazione urbana.
Le associazioni civiche e molti cittadini hanno accolto positivamente l’intervento. I residenti di Vasai-Virar denunciano da anni pratiche abusive da parte di costruttori senza scrupoli. Centinaia di famiglie si sono ritrovate con appartamenti in edifici irregolari o mai completati, con il rischio concreto di demolizione.
Un rappresentante di un comitato di acquirenti ha dichiarato: «Abbiamo investito i nostri risparmi in una casa e per la prima volta vediamo che le autorità stanno agendo sul serio».
Impatto sul mercato immobiliare
Nel breve termine, è previsto un rallentamento dell’attività edilizia a Vasai-Virar. Molti costruttori hanno sospeso i cantieri per paura di essere indagati. I prezzi delle nuove costruzioni potrebbero calare tra il 5 % e il 10 %, in particolare nei segmenti a basso costo, più vulnerabili all’edilizia abusiva.
Tuttavia, gli analisti ritengono che l’effetto a lungo termine sarà positivo. «Controlli più severi, trasparenza e digitalizzazione dei permessi miglioreranno la fiducia nel mercato», afferma un analista di Knight Frank India. Ciò rafforza anche gli sforzi del governo centrale per attrarre investimenti nel settore abitativo e infrastrutturale.
Iniziative legislative
Le operazioni dell’ED hanno innescato discussioni legislative a livello statale. Alcuni membri dell’Assemblea del Maharashtra propongono norme più rigide per il rilascio delle concessioni edilizie, la creazione di un registro digitale dei progetti autorizzati e pene più severe per chi viola le normative.
Si discute inoltre di rafforzare i poteri della MahaRERA, ampliando le sue competenze di vigilanza sui costruttori. È allo studio anche una piattaforma digitale unica, dove gli acquirenti possano verificare in tempo reale lo stato legale di qualsiasi progetto immobiliare.
Testimonianze degli acquirenti
Una residente del quartiere di Nalasopara ha raccontato alla stampa di aver acquistato un appartamento nel 2022, ma di non averlo ancora ricevuto: «Non sapevamo che il progetto fosse irregolare. I documenti sembravano autentici, ma adesso ci dicono che erano falsi. È uno shock totale.»
A Vasai-Virar si registrano centinaia di casi simili. Molti cittadini si ritrovano senza casa, senza risparmi e con un incubo legale difficile da risolvere. In alcuni casi, lo stesso appartamento è stato venduto a più acquirenti contemporaneamente.
Prossimi passi
L’ED continua a raccogliere prove e prevede nuove operazioni in zone limitrofe come Mira-Bhayandar e Thane. È in corso una collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, l’anticorruzione e le forze di polizia.
Nei prossimi giorni è atteso un rapporto preliminare con nuovi nomi di indagati e un elenco degli immobili da sottoporre a sequestro o congelamento.
Conclusione
Le operazioni dell’ED a Vasai-Virar rappresentano un segnale forte e necessario al settore immobiliare del Maharashtra. La lotta all’abusivismo edilizio, l’aumento dei controlli e l’esposizione delle reti di corruzione sono passi fondamentali verso un mercato immobiliare più equo e trasparente. Per migliaia di acquirenti onesti, questo intervento riaccende la speranza di ottenere giustizia e tutela legale.