Mentre le grandi metropoli continuano ad attirare la maggior parte degli investimenti immobiliari, le città secondarie (second-tier cities) stanno rapidamente guadagnando terreno grazie a prezzi di ingresso più accessibili, minor concorrenza e rendimenti da locazione superiori alla media. Nel 2025, queste città emergono come nuove protagoniste del mercato immobiliare.
In questo articolo analizziamo le città secondarie più promettenti per gli investitori, evidenziando i fattori che ne aumentano l’attrattiva e i rendimenti potenziali.
Cosa sono le città secondarie?
Le città secondarie sono centri urbani di medie dimensioni che, pur non essendo capitali o grandi metropoli, vantano infrastrutture sviluppate, mercati del lavoro dinamici e un’ottima qualità della vita.
Esempi: Lione (Francia), Porto (Portogallo), Danzica (Polonia), Manchester (Regno Unito), Turku (Finlandia).
I principali vantaggi includono:
- Prezzi immobiliari più bassi
- Rendimenti da affitto più elevati
- Domanda stabile da parte di studenti, professionisti e migranti
- Crescita in settori come logistica, turismo e tecnologia
Perché investire nelle città secondarie?
- Diffusione del lavoro da remoto: i professionisti si stanno spostando da città costose verso aree più accessibili.
- Investimenti infrastrutturali: il potenziamento dei trasporti favorisce la crescita urbana.
- Incentivi governativi: molti governi offrono agevolazioni fiscali o contributi per chi investe in aree meno centrali.
- Sviluppo turistico: le città storiche e meno affollate sono sempre più richieste per affitti brevi.
Le 6 migliori città secondarie per investimenti immobiliari nel 2025
1. Danzica, Polonia
Prezzo medio al m²: circa 2.000 €
Rendimento da locazione: 6–7%
Città portuale sul Mar Baltico con forte crescita industriale e turistica. Attira giovani, studenti e lavoratori del settore tecnologico. Perfetta per affitti brevi durante l’estate.
2. Porto, Portogallo
Prezzo medio al m²: 2.500–2.800 €
Rendimento da locazione: 5,5–6,5%
Porto è una città culturalmente vibrante con un’economia in espansione. Gli incentivi fiscali per investitori stranieri e la crescita della popolazione rendono il mercato molto dinamico.
3. Turku, Finlandia
Prezzo medio al m²: 3.000 €
Rendimento da locazione: 5,5%
Turku è un hub tecnologico e universitario, ben collegato e con elevati standard di vita. L’interesse cresce sia per investimenti residenziali che per affitti a lungo termine.
4. Lione, Francia
Prezzo medio al m²: 4.000–4.300 €
Rendimento da locazione: 4,5–5,5%
La seconda città più importante della Francia, con un’economia diversificata e forte presenza di studenti. I quartieri 7 e 8 offrono buone opportunità d’investimento.
5. Saragozza, Spagna
Prezzo medio al m²: 1.600–1.800 €
Rendimento da locazione: 6–6,8%
Situata tra Madrid e Barcellona, Saragozza è in rapida crescita nel settore logistico. Prezzi ancora accessibili e domanda stabile da parte di famiglie e lavoratori.
6. Manchester, Regno Unito
Prezzo medio al m²: 3.500–4.000 €
Rendimento da locazione: 6–7%
Centro tecnologico e accademico dell’Inghilterra settentrionale, Manchester è tra le città britanniche più redditizie per investimenti buy-to-let. Domanda costante e mercato in espansione.
Cosa considerare prima di investire
- Sviluppo infrastrutturale: nuove linee ferroviarie, università, ospedali
- Demografia: crescita della popolazione e presenza di studenti
- Attrattività turistica: utile per affitti brevi
- Normativa fiscale e legale: condizioni favorevoli per investitori stranieri
- Competizione sul mercato: evitare aree già sature o con troppi sviluppi in corso
Prospettive per il 2025–2026
Gli analisti prevedono una crescente attenzione verso le città secondarie grazie a:
– aumento dei prezzi nelle grandi città
– regolamentazioni più severe nei centri principali
– continuità del lavoro flessibile
– programmi regionali per attrarre investimenti
Anche i fondi immobiliari e i REIT internazionali stanno esplorando il potenziale di queste città, soprattutto nei settori residenziale e logistico.
Conclusione
Nel 2025, le città secondarie rappresentano un’opportunità strategica per gli investitori intelligenti. Offrono un equilibrio tra rischio, rendimento e crescita del capitale a lungo termine.
Che si tratti di affitti brevi, residenze per studenti o crescita patrimoniale, queste città garantiscono ottime prospettive in un mercato sempre più diversificato.
Il futuro dell’immobiliare non è solo nelle capitali — è anche nelle città emergenti dell’Europa.