La città santa della Mecca, uno dei luoghi più sacri dell’Islam, da anni affronta una crescente pressione infrastrutturale, in particolare nel settore dell’ospitalità. Ogni anno milioni di pellegrini si recano nella città per l’Hajj e l’Umrah, generando una domanda costante di alloggi e servizi moderni. Nell’ambito della Vision 2030 saudita, è stato avviato il progetto Masar, un piano di sviluppo urbano su larga scala che sta già trasformando profondamente il panorama alberghiero della Mecca, fissando nuovi standard per l’intera regione.
Cos’è il progetto Masar
Masar è un progetto di riqualificazione urbana integrata situato nella zona occidentale della Mecca, che si estende su oltre 1,6 milioni di metri quadrati. Il piano prevede la costruzione di strade moderne, spazi verdi, aree pubbliche, edifici residenziali e decine di nuovi hotel di varia categoria. L’obiettivo principale è facilitare il percorso dei pellegrini verso la Moschea Sacra (Al-Masjid al-Haram) in modo sicuro e confortevole, potenziando allo stesso tempo l’attrattività turistica ed economica della città.
Il progetto è gestito da Umm Al Qura for Development and Construction, con la partecipazione di investitori pubblici e privati, catene alberghiere internazionali e grandi imprese edili.
L’impatto sul settore alberghiero
Crescita dell’offerta ricettiva
Uno degli elementi cardine del progetto Masar è l’espansione del cluster alberghiero. Secondo le stime, entro il 2030 saranno costruiti oltre 100 nuovi hotel lungo il nuovo corridoio urbano. Si tratta di una crescita di circa il 40 % della capacità ricettiva della città.
Tra i marchi confermati ci sono Hilton, Marriott, Accor, Millennium, oltre a operatori locali che offrono ospitalità conforme alla sharia. Particolare attenzione è rivolta all’accoglienza delle famiglie, alla presenza di personale multilingue e a strutture inclusive.
Nuovi format di ospitalità
Masar introduce anche nuove tipologie di alloggio finora poco diffuse nella Mecca:
- Complessi residenziali misti per soggiorni brevi e lunghi
- Hotel wellness incentrati sul benessere fisico e mentale
- Business hotel con sale conferenze e tecnologia avanzata
- Hotel per sole donne e piani separati per genere, secondo le esigenze culturali locali
Questa diversificazione dell’offerta consente di accogliere non solo pellegrini, ma anche turisti, viaggiatori d’affari e visitatori internazionali.
Occupazione e formazione professionale
L’espansione del settore alberghiero comporterà la creazione di decine di migliaia di nuovi posti di lavoro in vari ambiti: gestione alberghiera, accoglienza, ristorazione, servizi al cliente. Sono già attive iniziative di formazione professionale presso l’Università Umm Al-Qura e in istituti privati specializzati.
Il Ministero del Turismo prevede che entro il 2030 oltre 70.000 persone lavoreranno nel settore dell’ospitalità alla Mecca, con un’alta percentuale di giovani e donne.
Infrastrutture strategiche
Per garantire l’efficienza del sistema ricettivo, Masar include un piano infrastrutturale avanzato:
- Un corridoio stradale di 3,5 km collega l’ingresso sud-ovest della città alla zona della Moschea
- Passaggi pedonali climatizzati, sia sotterranei che sopraelevati, facilitano gli spostamenti anche durante i mesi estivi
- Stazioni del trasporto pubblico, compresa una linea leggera (LRT), collegano le aree alberghiere ai principali luoghi di culto e culturali
- Tecnologie intelligenti come app per la gestione dei flussi e mappe digitali migliorano l’esperienza del pellegrino
Gli hotel situati lungo il corridoio Masar beneficeranno quindi di una posizione strategica e di un accesso diretto alle aree sacre.
Interesse degli investitori
Il cluster alberghiero di Masar ha già attratto notevoli investimenti privati. Nel 2024 il volume degli investimenti ha superato i 2 miliardi di euro, con una previsione di raddoppio nei prossimi cinque anni. Gli investitori provengono in particolare da Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Turchia e Sud-est asiatico.
Secondo Colliers International, il rendimento annuo medio degli hotel alla Mecca potrebbe raggiungere l’8–10 %, specialmente nei segmenti medio-alto durante l’Hajj e il Ramadan. Un’opportunità interessante per fondi immobiliari e capitali privati.
Impatto culturale e sociale
Il progetto Masar non si limita a trasformare l’aspetto fisico della città, ma contribuisce anche a rinnovarne l’identità culturale. I nuovi hotel combinano estetica islamica, materiali sostenibili e design moderno. Sono previsti anche:
- Musei dedicati all’Hajj
- Gallerie d’arte islamica
- Esposizioni interattive e spazi culturali aperti
In questo modo, i pellegrini possono arricchire la propria esperienza spirituale con percorsi culturali e riflessione storica.
Prospettive future
Con la conclusione delle principali fasi di costruzione prevista per il 2026, si prevede che il flusso annuale di visitatori alla Mecca salirà a 30 milioni, raggiungendo i 50 milioni entro il 2030, tra pellegrini, turisti, partecipanti a convegni e delegazioni internazionali.
Il progetto Masar sarà uno degli strumenti principali per sostenere questa crescita, offrendo un ecosistema urbano completo, in cui spiritualità, innovazione, sostenibilità e accoglienza convivono in armonia.
Conclusione
Il progetto Masar stimola la crescita del settore alberghiero alla Mecca non è solo un piano edilizio, ma una trasformazione strutturale della città sacra.
Grazie a nuovi hotel, infrastrutture moderne e soluzioni ricettive diversificate, la Mecca si prepara a diventare un modello globale di turismo religioso del XXI secolo. L’unione tra eredità spirituale e pianificazione urbana futuristica rende Masar un progetto fondamentale per accogliere le generazioni future in un contesto moderno, sostenibile e profondamente rispettoso delle tradizioni.