In Spagna esistono diverse imposte principali su proprietà immobiliari e redditi, che variano in base al tipo di immobile, allo status di residenza e al tipo di reddito. Ecco una panoramica delle principali imposte:
Imposta sugli immobili (Impuesto sobre Bienes Inmuebles, IBI):
– Per le proprietà urbane, l’aliquota arriva fino all’ 1,1% del valore catastale.
– Per le proprietà rurali, l’aliquota può raggiungere lo 0,9% .
– Questa imposta viene pagata annualmente e varia in base alla regione e al comune specifico.
Imposta sul reddito da affitto di proprietà immobiliari:
– Per i non residenti, l’aliquota è del 24% del reddito da affitto.
– Per i residenti nell’UE, l’aliquota è del 19% .
– Il reddito è considerato senza deduzione delle spese se il contribuente non è residente nell’UE.
Imposta sul reddito delle persone fisiche (Impuesto sobre la Renta de las Personas Físicas, IRPF):
– Per i residenti si applica un’aliquota progressiva, con tassi che variano dal 19% al 48%, a seconda del livello di reddito.
4. Imposta sulle plusvalenze in caso di vendita di un immobile (Impuesto sobre la Renta de No Residentes, IRNR):
– Alla vendita di una proprietà si applica l’imposta sulle plusvalenze (calcolata sulla differenza tra il prezzo d’acquisto e quello di vendita).
– Per i non residenti l’aliquota è del 24%, mentre per i residenti nell’UE è del 19%.
– Le plusvalenze vengono calcolate in base alla differenza tra prezzo d’acquisto e prezzo di vendita, includendo alcune spese ammissibili (ad esempio per ristrutturazioni).
5. Imposta sul patrimonio (Impuesto sobre el Patrimonio):
– Questa imposta riguarda il valore netto del patrimonio (inclusi gli immobili) posseduto dal contribuente.
– Si applica ai contribuenti facoltosi, con un’esenzione fino a una determinata soglia (in genere circa 700.000 €, ma varia in base alla regione).
– Le aliquote vanno da 0,2% a 3,5%, a seconda della regione e del valore del patrimonio.
6. Imposta di trasferimento di proprietà (Impuesto sobre Transmisiones Patrimoniales, ITP):
– Questa imposta si applica all’acquisto di immobili di seconda mano (non nuovi).
– L’aliquota varia dal 6% al 10% a seconda della regione.
– Ad esempio, in Catalogna l’imposta di trasferimento è del 10% del valore dell’immobile, mentre a Madrid varia tra il 6% e l’8% .
7. IVA sugli immobili nuovi (Impuesto sobre el Valor Añadido, IVA):
– Quando si acquista un immobile nuovo, l’acquirente paga il 10% di IVA sul prezzo di acquisto.
– Per immobili commerciali e terreni, l’aliquota può arrivare fino al 21%.
8. Imposta comunale sull’aumento di valore dei terreni (Plusvalía Municipal):
– Questa imposta è riscossa dai comuni e dipende dall’aumento del valore del terreno dal momento dell’acquisto fino alla vendita.
– L’aliquota e l’importo dipendono dalla regione, dal tempo di possesso e dal valore catastale del terreno.
– Recentemente, la Spagna ha introdotto modifiche per rendere questa imposta più equa, tenendo conto del valore reale di mercato.
Queste imposte possono variare notevolmente tra le diverse comunità autonome; è quindi consigliabile consultare un consulente fiscale o un avvocato in Spagna prima di effettuare transazioni immobiliari o pianificazioni di reddito, per tener conto delle specificità regionali.