Il Qatar sta ridefinendo le regole del mercato immobiliare del Golfo. Un tempo considerato un mercato chiuso, ora invita gli investitori internazionali non solo ad acquistare, ma a far parte del Paese. Il Qatar sta ampliando il proprio quadro normativo sulla proprietà immobiliare per acquirenti stranieri in base alla Decisione del Consiglio dei Ministri n. 28 del 2020. Di conseguenza, a questi acquirenti verrà offerto un percorso accelerato per ottenere la residenza attraverso l’acquisto di un immobile nel Paese.
Gli investitori possono ottenere la residenza acquistando una proprietà a partire da circa 730.000 QAR (≈ 187.000 €), una delle soglie più basse della regione.
Questa iniziativa è una mossa audace che posiziona il Qatar nella corsa competitiva del Golfo per attrarre investimenti esteri.
Un nuovo capitolo dopo la Coppa del Mondo
Dopo i Mondiali del 2022, il governo del Qatar si è trovato di fronte a una nuova sfida: dopo aver costruito tutto, cosa fare adesso? Le linee della metropolitana, le strade e i lungomari realizzati per il torneo porranno le basi per una crescita diversa, fondata sulle persone più che sui progetti.
Il Qatar punta a trasformare la speculazione a breve termine in fiducia a lungo termine, collegando la proprietà immobiliare alla residenza e convertendo gli investitori in residenti e le case in abitazioni vere e proprie.
Come funziona la residenza legata alla proprietà in Qatar
Si può considerare come una sorta di “golden visa” del Qatar — ma più snello e diretto. Secondo la Decisione del Consiglio dei Ministri n. 28 del 2020, ampliata dal governo nel 2024, i non cittadini del Qatar che acquistano immobili nelle aree a piena proprietà approvate possono ottenere una residenza rinnovabile o permanente.
Un appartamento del valore di 730.000 QAR (≈ 187.000 €) consente di ottenere un permesso di residenza rinnovabile. Una proprietà del valore di 3.650.000 QAR porta invece a una forma di residenza più stabile. Inoltre, i residenti ottengono accesso al sistema sanitario pubblico, all’istruzione e a vantaggi imprenditoriali semplificati.
Il messaggio è chiaro: più investi, più metti radici in Qatar. Semplice così.
Il sistema è coordinato dal Ministero dell’Interno (MOI) e dalla Real Estate Regulatory Authority (RERA). I titoli di proprietà e le carte di residenza vengono rilasciati in poche giornate agli acquirenti delle aree approvate come The Pearl-Qatar, West Bay Lagoon e Lusail City, a seconda della documentazione e dello stato di completamento dei progetti.
Un mercato che ritrova il suo ritmo
Dopo alcuni anni di assestamento, il mercato immobiliare del Qatar mostra nuovi segnali di vitalità. Nel secondo trimestre del 2025, le transazioni immobiliari hanno raggiunto 8,9 miliardi di QAR, con un aumento di quasi 30% rispetto all’anno precedente. Doha e Al Rayyan restano i principali poli di attività.
Le aree a piena proprietà come Lusail Marina, The Pearl e West Bay Lagoon continuano ad attrarre gli investitori stranieri. I prezzi medi in queste zone variano tra 14.000 e 17.000 QAR al m² (circa 3.600–4.400 € al m²). I rendimenti da locazione medi oscillano tra il 5 e il 7%, a seconda del progetto e del livello di occupazione.
La maggior parte dei nuovi acquirenti proviene da Europa e Asia meridionale, attratti dai rendimenti e dalla possibilità di ottenere una presenza stabile nel Golfo. Importanti sviluppatori come United Development Company e Qatari Diar stanno accelerando i nuovi progetti che combinano residenziale, tempo libero e commercio, attirando un pubblico globale in cerca sia di rendimento che di residenza.
Competere nella corsa alla residenza nel Golfo
In tutta la regione, i Paesi stanno competendo per attirare l’attenzione degli investitori — se non letteralmente, almeno i loro passaporti. Il golden visa degli Emirati Arabi Uniti e la residenza premium dell’Arabia Saudita stanno ridefinendo il significato di stabilirsi nella regione MENA. Il Qatar adotta un approccio più discreto, mirato e, soprattutto, più economico.
Il golden visa degli Emirati parte da un investimento minimo di 500.000 €, mentre il Qatar richiede una soglia di ingresso di 187.000 €, la più bassa della regione, mantenendo comunque standard di trasparenza e governance elevati. Il programma è interessante non solo per i grandi investitori ma anche per professionisti, imprenditori e famiglie alla ricerca di stabilità con costi d’ingresso ridotti.
Un’iniziativa che va oltre l’immobiliare
Questa iniziativa fa parte di un racconto più ampio: il passaggio da un’economia basata sui progetti a un’economia centrata sulle persone. Collegando gli investimenti immobiliari alla residenza, il Paese sostiene gli obiettivi della Qatar National Vision 2030, che promuove diversificazione, crescita sostenibile e equilibrio demografico.
Nell’agosto scorso, è stato nuovamente annunciato che gli stranieri potranno partecipare pienamente al piano. Questi individui non saranno più solo inquilini, ma parte attiva del futuro del Paese.
Opportunità e punti di attenzione
Per gli investitori, l’attrattiva è evidente. Pochi altri mercati del Golfo offrono ciò che il Qatar propone: stabilità politica, assenza di imposta sul reddito e infrastrutture di livello europeo. Il moderno sistema di trasporti, la pianificazione urbana pulita e la regolamentazione favorevole agli investitori creano un ambiente prevedibile — una qualità rara nei mercati emergenti.
Tuttavia, ogni opportunità richiede cautela. La credibilità a lungo termine del programma dipenderà da una regolamentazione coerente e da criteri chiari per la valutazione, la rivendita e il rinnovo della residenza. Se questi elementi resteranno trasparenti, la fiducia crescerà. Al contrario, un’eventuale crescita demografica insufficiente potrebbe portare a un eccesso di offerta nel segmento di lusso — in particolare a Lusail e The Pearl — mettendo sotto pressione i rendimenti futuri.
Nonostante ciò, il Qatar sta adottando un approccio pragmatico e ponderato. A differenza di altri Paesi della regione che inseguono la scala, Doha sembra concentrarsi sulla stabilità: costruire un mercato immobiliare dove la proprietà non sia solo una transazione, ma un impegno duraturo.
In sintesi
Il programma di residenza legato alla proprietà del Qatar non è solo un cambiamento normativo: è una dichiarazione d’intenti. Il Paese non chiude le porte né fa promesse grandiose, ma apre le porte delle opportunità.
Investi e diventa parte di un Paese che sta ridefinendo il significato stesso di proprietà nel Golfo. Sempre più persone iniziano a vedere il Qatar non solo come una meta di passaggio, ma come un luogo dove vale la pena restare.