Investitori asiatici acquistano lo Sheraton in Australia in un’operazione da 200 milioni di euro

by Victoria Garcia
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Sheraton Acquisition in Australia by Asian Investors

In una transazione di grande rilievo che sottolinea l’attrattiva globale del mercato alberghiero australiano di lusso, un gruppo di investitori con sede in Asia ha acquistato lo Sheraton Grand Mirage Resort sulla Gold Coast per circa 200 milioni di euro. L’operazione riflette il crescente interesse del capitale internazionale per gli asset alberghieri in Australia e segna una nuova fase nella ripresa del turismo globale post-pandemia.

Una proprietà iconica

Lo Sheraton Grand Mirage Resort, situato nell’esclusiva zona di Main Beach nel Queensland, è uno dei resort fronte mare più lussuosi d’Australia. L’hotel a cinque stelle offre 295 camere, ampie sale conferenze, una spa di livello internazionale, ristoranti, piscine in stile laguna e accesso diretto alla spiaggia.

Costruito alla fine degli anni ’80 e ristrutturato nel 2016 con un investimento superiore ai 130 milioni di dollari australiani, il resort ha attirato una clientela internazionale, in particolare turisti e viaggiatori d’affari provenienti dall’Asia.

Dettagli dell’operazione

La transazione, del valore di circa 200 milioni di euro (circa 325 milioni di dollari australiani), è stata conclusa tra un consorzio di proprietari locali e fondi di investimento internazionali da una parte, e un gruppo di acquirenti con sede a Hong Kong e Singapore dall’altra.

Secondo fonti vicine all’accordo, gli acquirenti includono un family office asiatico specializzato in investimenti immobiliari e una holding privata con interessi nei settori dell’ospitalità e della logistica in tutta la regione Asia-Pacifico. Il resort continuerà a essere gestito sotto il marchio Sheraton da Marriott International, ma i nuovi proprietari prevedono migliorie sostenibili e innovazioni tecnologiche per valorizzare ulteriormente l’immobile.

Perché l’Australia attira investitori asiatici

Numerosi fattori spiegano l’interesse crescente degli investitori asiatici per gli asset alberghieri in Australia:

  • Stabilità economica: L’Australia è vista come un mercato sicuro, con solide garanzie giuridiche e trasparenza normativa.
  • Ripresa del turismo: I flussi turistici internazionali sono in crescita, soprattutto da Cina, Giappone, Corea del Sud e India.
  • Offerta limitata: Gli asset alberghieri di lusso in posizioni privilegiate, come la costa, sono rari.
  • Elevato potenziale di rendimento: Le tariffe e l’occupazione stanno risalendo rapidamente.

I piani futuri per lo Sheraton

I nuovi proprietari intendono:

  • Introdurre tecnologie sostenibili, come pannelli solari e sistemi di riciclo delle acque.
  • Migliorare l’esperienza degli ospiti con tecnologie intelligenti, check-in digitali e concierge virtuali.
  • Ampliare l’offerta di lusso con ville private e servizi wellness su misura.

Tali interventi seguono la tendenza globale che unisce innovazione e sostenibilità nel settore dell’ospitalità di alto livello.

Il mercato alberghiero australiano

Secondo JLL, il volume delle transazioni alberghiere in Australia ha superato i 2,1 miliardi di euro nel 2024, il valore più alto dal 2019. Tra le caratteristiche più apprezzate dagli investitori:

  • Regole trasparenti e sicurezza del diritto di proprietà;
  • Domanda diversificata, grazie al turismo interno molto solido;
  • Carenza di nuovi progetti nel segmento 4–5 stelle, che spinge i prezzi verso l’alto.

Gold Coast, insieme a Sydney e Melbourne, resta una delle mete preferite per investimenti immobiliari ad alta redditività.

Il ruolo del marchio Sheraton

Essendo parte del portafoglio globale di Marriott International, Sheraton offre ai nuovi proprietari:

  • Accesso al programma fedeltà Marriott Bonvoy, con milioni di iscritti in tutto il mondo;
  • Supporto operativo e gestionale di un operatore alberghiero con esperienza pluriennale;
  • Tecnologie digitali avanzate per prenotazioni, analisi e servizi clienti.

Questi fattori garantiscono efficienza operativa e maggiore visibilità internazionale.

L’ascesa del capitale asiatico nel settore immobiliare australiano

La transazione si inserisce in un trend crescente di investimenti asiatici nel mercato immobiliare commerciale australiano, in particolare nei segmenti:

  • Alberghiero di lusso;
  • Retail urbano e parchi commerciali;
  • Logistica dell’ultimo miglio.

Molti investitori asiatici vedono l’Australia come un mercato stabile e alternativo rispetto ad aree più instabili o soggette a tensioni geopolitiche.

Rischi da considerare

Pur essendo ottimisti, gli esperti mettono in guardia da alcune criticità:

  • Volatilità valutaria: può ridurre i rendimenti in valuta locale.
  • Competizione elevata: fa lievitare i prezzi e comprime la redditività.
  • Sensibilità ai tassi d’interesse: le politiche monetarie internazionali possono incidere sul costo del capitale.

Nonostante ciò, l’Australia resta una delle destinazioni più affidabili per investimenti immobiliari di lungo periodo.

Conclusione

L’acquisizione dello Sheraton Grand Mirage Resort per 200 milioni di euro da parte di investitori asiatici rafforza il ruolo dell’Australia come hub di attrazione per il capitale internazionale nel settore alberghiero di lusso. Con la domanda turistica in crescita e fondamentali solidi, il mercato dovrebbe vedere ulteriori operazioni transfrontaliere nei prossimi anni.

Questo accordo rappresenta non solo un’importante opportunità di investimento, ma anche un chiaro segnale della fiducia globale nel potenziale dell’ospitalità australiana.

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