The Walt Disney Company ha ufficialmente annunciato la costruzione del suo più grande parco a tema di sempre negli Emirati Arabi Uniti. Definito come la nuova “pietra miliare” dell’intrattenimento globale, il progetto rappresenterà il parco Disney più vasto al di fuori degli Stati Uniti e un passo decisivo nella strategia di espansione della compagnia verso il fiorente mercato turistico del Medio Oriente.
Un nuovo punto di riferimento per l’intrattenimento mondiale
Il nuovo parco sorgerà nell’emirato di Abu Dhabi e sarà più grande di qualsiasi altro parco Disney esistente, inclusi Walt Disney World in Florida e Disneyland Paris. Secondo i piani preliminari, il parco si estenderà su oltre 18 chilometri quadrati, diventando così il complesso Disney più esteso mai realizzato.
L’investimento complessivo è stimato in oltre 10 miliardi di euro, includendo infrastrutture, hotel, hub di trasporto e quartieri residenziali integrati nel distretto del divertimento.
Una posizione strategica e infrastrutture all’avanguardia
Il parco sarà situato in prossimità dell’aeroporto internazionale di Abu Dhabi, in un’area urbana in forte sviluppo che punta a diventare un polo del turismo e del business. Il progetto prevede l’integrazione con le reti autostradali, la metropolitana e le vie marittime esistenti.
Il complesso comprenderà cinque hotel a tema Disney, oltre 20 ristoranti di alta cucina, aree commerciali di lusso e un parco acquatico operativo tutto l’anno, reso possibile da un innovativo sistema di controllo climatico adattato al clima desertico.
Nuove aree tematiche esclusive
Il parco Disney negli Emirati sarà il primo interamente progettato per il clima arido e tenendo conto del contesto culturale locale. Oltre alle classiche aree come Fantasyland, Tomorrowland e Adventureland, il parco includerà nuove zone tematiche esclusive, tra cui:
- Arabian Legends – ispirata ai racconti arabi, tra cui Le mille e una notte e una versione localizzata di Aladdin.
- Galactic Outpost – ambientazione fantascientifica basata su Star Wars, con una trama originale disponibile solo in questo parco.
- Wadi World – un’oasi acquatica con lagune artificiali, palme, piscine a temperatura controllata e scivoli progettati per il deserto.
Impatto economico
Il progetto avrà un forte impatto economico sugli Emirati Arabi Uniti. Secondo il Ministero dell’Economia, il parco genererà oltre 50.000 posti di lavoro tra fase di costruzione e gestione operativa. Si prevede che attrarrà più di 20 milioni di visitatori l’anno, diventando così la principale attrazione turistica della regione.
L’investimento è sostenuto da capitali pubblici e privati, con coinvolgimento nei settori trasporto, ospitalità, tecnologia e real estate.
Collaborazione strategica con gli Emirati
Il governo emiratino e Disney hanno siglato un accordo strategico che prevede agevolazioni fiscali, visti di lavoro semplificati per il personale internazionale e garanzie legali per la durata del progetto. Sarà inoltre istituita una zona economica speciale dedicata al turismo e all’intrattenimento.
Il ministro del turismo degli Emirati, Salem Al Mansouri, ha dichiarato:
“Il progetto Disney non è solo un parco a tema. È un investimento nel futuro degli Emirati come capitale mondiale del turismo, della cultura e dell’innovazione.”
Innovazione e sostenibilità
Il parco sarà il primo parco Disney interamente progettato secondo criteri di sostenibilità. Tra le innovazioni previste:
- Impianti solari e fonti rinnovabili
- Sistemi di desalinizzazione e riciclo dell’acqua
- Sensori intelligenti per la gestione dei consumi
- Trasporti pubblici elettrici e autonomi all’interno del parco
Sarà inoltre inaugurato un Centro interattivo per la sostenibilità, in cui i visitatori potranno scoprire le tecnologie adottate nel parco e partecipare a esperienze educative.
Integrazione culturale
Uno degli elementi chiave del progetto è il rispetto della cultura locale. Tutti gli aspetti dell’esperienza, dall’alimentazione agli spettacoli, saranno progettati nel rispetto delle tradizioni e dei valori della regione. Tra le misure previste:
- Tutti i ristoranti offriranno menu 100% halal
- Gli orari degli spettacoli e delle attrazioni rispetteranno i tempi di preghiera
- Saranno introdotti nuovi personaggi e storie ispirati alla cultura araba, sviluppati in collaborazione con artisti e autori locali
Una nuova fase per Disney a livello globale
Per Disney, questo progetto rappresenta un nuovo capitolo nella strategia di internazionalizzazione. Il parco negli Emirati è il primo di una serie di nuove destinazioni che potrebbero includere l’India, l’Arabia Saudita e il Brasile.
L’obiettivo è quello di adattare il modello Disney a nuove culture e contesti climatici, rafforzando al tempo stesso il legame del marchio con milioni di nuovi fan in tutto il mondo.
Cronoprogramma e sviluppi futuri
I lavori sono iniziati nel marzo 2025, con una prima apertura parziale prevista per l’inizio del 2027. L’inaugurazione ufficiale dell’intero parco è in programma per la fine del 2028. Le fasi successive includeranno:
- Padiglioni interattivi su scienza, arte e innovazione
- Un arcipelago artificiale con attrazioni acquatiche
- Una zona sportiva destinata a eventi e tornei internazionali
Conclusione
La costruzione del più grande parco a tema Disney negli Emirati Arabi Uniti segna un momento storico per l’intrattenimento globale. In un’area in pieno sviluppo turistico, questo investimento sottolinea la visione di Disney: trasformare il deserto in un luogo dove la magia prende vita.
Più che un semplice parco, il progetto rappresenta un ponte tra tecnologia, cultura e creatività, dimostrando che il futuro dell’intrattenimento si costruisce non solo a Orlando o Parigi, ma anche nel cuore del Golfo Arabico.
