Tendenze globali nel settore immobiliare: come gli investitori stranieri plasmano i mercati

by Victoria Garcia
4 minutes read
How Foreign Investors Shape Global Real Estate in 2025

Nel 2025, il mercato immobiliare globale continua a evolversi sotto l’influenza dei flussi di capitali transfrontalieri. Gli investitori stranieri svolgono un ruolo sempre più centrale nel determinare le dinamiche dei mercati locali, influenzando prezzi, sviluppo urbano e accessibilità abitativa. Dagli acquisti milionari di uffici in Europa agli investimenti residenziali in Asia, il capitale internazionale è diventato uno dei principali motori di trasformazione del settore.

Crescita del capitale transfrontaliero: la nuova normalità

Secondo i dati recenti, gli investimenti immobiliari internazionali hanno superato i 300 miliardi di euro nel 2024, di cui circa il 35% nel settore commerciale e il resto in residenziale, logistica e ospitalità. Nel 2025, questo trend è in accelerazione.

I principali protagonisti provengono da Stati Uniti, Canada, Medio Oriente, Singapore e Corea del Sud. Si concentrano in mercati ad alto rendimento come Germania, Regno Unito, Polonia, Spagna, Australia e Indonesia.

Esempi di grandi operazioni nel 2025:

  • Il fondo singaporiano GIC ha investito €520 milioni in immobili logistici in Francia
  • Brookfield ha acquisito un complesso residenziale a Varsavia per €210 milioni
  • Qatar Investment Authority ha investito €480 milioni nel settore alberghiero di Madrid

Dove investono gli stranieri

Gli investimenti si concentrano principalmente in tre aree:

1. Immobiliare commerciale

Nonostante l’aumento del lavoro da remoto, la domanda per uffici premium nelle grandi capitali economiche resta forte. Gli investitori stranieri sono attratti da immobili di classe A con rendimenti affidabili.

Prezzi medi di affitto:

  • Londra: €9.000–11.000/m²/anno
  • Parigi: circa €7.000/m²/anno
  • Berlino: da €5.500/m²/anno

Questi rendimenti attraggono capitali esteri anche in presenza di costi di ingresso elevati.

2. Settore residenziale

Il modello Build-to-Rent (costruito per l’affitto) è in forte espansione, soprattutto in città con carenza abitativa come Barcellona, Lisbona, Milano e Varsavia. I rendimenti vanno dal 5% al 7% annuo.

Molto diffusi anche gli acquisti di appartamenti in nuove costruzioni in zone turistiche: sud della Francia, coste spagnole, isole greche. Prezzi tra €120.000 e €450.000 a seconda della metratura e della posizione.

3. Logistica e magazzini

Il settore logistico è il segmento con la crescita più rapida nel 2025. L’e-commerce e la logistica dell’ultimo miglio spingono la domanda in Polonia, Repubblica Ceca e Paesi Bassi.

Prezzi: €800–1.800/m²
Rendimenti: 6–9% annui con contratti di affitto a lungo termine

Effetti sui mercati locali

L’afflusso di capitali stranieri ha un impatto diretto sui mercati immobiliari interni:

  • Aumento dei prezzi: in molte città i prezzi sono saliti del 10–20% negli ultimi 12 mesi
  • Cambiamento delle priorità edilizie: si privilegiano immobili per affitti brevi, appartamenti arredati, residenze per studenti
  • Ridotta accessibilità: in città come Lisbona, Barcellona e Atene, gli abitanti faticano a trovare soluzioni abitative accessibili

Reazioni normative

Diversi governi stanno introducendo restrizioni:

  • Canada ha vietato l’acquisto di immobili residenziali agli stranieri fino al 2026
  • Nuova Zelanda ha bandito gli investitori non residenti dal mercato residenziale esistente
  • Spagna sta valutando una tassa aggiuntiva per le locazioni a breve termine da parte di investitori esteri

L’obiettivo è contenere la speculazione e tutelare l’accesso alla casa per i cittadini.

ESG e sostenibilità al centro dell’interesse

I criteri ESG (ambientali, sociali, di governance) sono diventati fondamentali. I fondi internazionali privilegiano immobili certificati (LEED, BREEAM), a basso impatto energetico o a emissioni zero.

Esempi:

  • Case passive in Scandinavia (€3.500–4.200/m²)
  • Uffici ecosostenibili a Londra e Amsterdam (da €6.000/m²/anno)
  • Magazzini green in Germania e Polonia (€1.000–1.600/m²)

Investitori come Nuveen, Allianz Real Estate e Axa IM Alts prevedono che oltre l’80% del portafoglio futuro sarà conforme ai criteri ESG.

Tecnologia al servizio degli investimenti

L’intelligenza artificiale e il Big Data stanno rivoluzionando le analisi immobiliari. Le piattaforme PropTech offrono simulazioni di rendimenti, valutazioni in tempo reale e mappature del rischio.

Questi strumenti permettono agli investitori di valutare rapidamente le opportunità e ridurre i margini d’errore.

Prospettive per la seconda metà del 2025

Si prevede una crescita continua degli investimenti esteri, soprattutto in mercati politicamente stabili in Europa e nel Sud-est asiatico. Emergono nuovi segmenti:

  • Spazi ibridi che combinano abitazione, lavoro e tempo libero
  • Data center come parte dell’infrastruttura digitale
  • Residenze per studenti e anziani, specialmente in Italia, Germania e Giappone

Conclusione

Gli investitori stranieri stanno ridefinendo il panorama immobiliare globale. La loro influenza tocca prezzi, dinamiche edilizie, strategie urbane e struttura demografica.

Nonostante l’aumento della regolamentazione, il capitale internazionale continuerà a determinare l’evoluzione dei mercati immobiliari ben oltre il 2025.

 

Potresti anche gradire

Lascia un commento

Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza. Presumeremo che tu sia d’accordo, ma puoi disattivarli se lo desideri. Accettare Read More

Privacy & Cookies Policy