Lendlease si unisce a Crown Estate in un progetto emblematico da 28 miliardi di euro nel Regno Unito

by Victoria Garcia
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Lendlease and Crown Estate Launch €28B UK Project

Il gruppo globale di sviluppo immobiliare e infrastrutturale Lendlease ha avviato una partnership strategica con Crown Estate, l’ente che gestisce il patrimonio della corona britannica, per lanciare uno dei più grandi progetti di rigenerazione urbana nella storia del Regno Unito. Con un valore complessivo di 28 miliardi di euro, l’iniziativa punta a trasformare aree chiave di Londra e di altre regioni del Paese attraverso investimenti in edilizia sostenibile, infrastrutture verdi e sviluppo urbano a lungo termine.

I partner

Lendlease è un’azienda internazionale con sede in Australia e presenza consolidata in Europa, Stati Uniti e Asia. È conosciuta per progetti di rigenerazione urbana su larga scala e per il suo approccio integrato al placemaking.

Crown Estate, invece, gestisce per conto della corona un vastissimo portafoglio di beni immobili e terreni, che include proprietà nel centro di Londra, terreni agricoli, foreste e diritti marittimi per impianti eolici offshore.

Questa partnership fonde la capacità di innovazione del settore privato con la visione di lungo termine della gestione pubblica, dando vita a un progetto che potrebbe ridefinire gli standard dello sviluppo urbano sostenibile in Europa.

Obiettivi e portata del progetto

Secondo le dichiarazioni ufficiali, il progetto prevede:

  • oltre 1,5 milioni di m² di rigenerazione urbana, in particolare nella Grande Londra;
  • più di 20.000 nuove abitazioni, comprese unità a prezzi accessibili;
  • infrastrutture commerciali, culturali e comunitarie;
  • certificazioni ambientali come BREEAM e WELL;
  • infrastrutture integrate per la mobilità sostenibile, con percorsi pedonali e ciclabili.

La realizzazione avverrà in 10–15 anni, con l’obiettivo di ridurre l’impronta di carbonio, rivitalizzare spazi esistenti e creare comunità urbane inclusive.

Le aree coinvolte

La prima fase del progetto si concentrerà su Londra centrale, in particolare:

  • Victoria – riqualificazione dell’area attorno alla stazione e sviluppo misto;
  • St James’s e Regent Street – rigenerazione di distretti storici;
  • Greenwich Peninsula – sviluppo di nuovi quartieri residenziali e uffici;
  • Battersea e Nine Elms – completamento della trasformazione delle ex aree industriali.

Oltre alla capitale, la partnership prevede progetti anche in regioni costiere e rurali, dove Crown Estate possiede vasti appezzamenti offshore, ideali per integrazioni con impianti di energia eolica e infrastrutture sostenibili.

Impatto economico e sociale

Il progetto creerà oltre 30.000 posti di lavoro in edilizia, progettazione, ingegneria e servizi correlati. Solo nella fase iniziale si prevedono:

  • oltre 5 miliardi di euro di investimenti diretti;
  • opportunità per PMI locali grazie a bandi e filiere trasparenti;
  • creazione di spazi culturali, educativi e sociali;
  • benefici diretti per più di 100.000 residenti.

Il finanziamento sarà garantito tramite obbligazioni verdi e investimenti istituzionali, inclusi fondi pensione e fondi infrastrutturali attivi nel segmento ESG.

Impegno per la sostenibilità e criteri ESG

Il progetto sarà conforme agli standard ESG (ambientali, sociali e di governance). Le azioni previste includono:

  • utilizzo di materiali e tecniche a impatto climatico neutro;
  • installazione di pannelli solari, tetti verdi e sistemi di recupero acque;
  • priorità a trasporto attivo e accessibilità pedonale;
  • coinvolgimento delle comunità locali tramite consultazioni pubbliche e trasparenza.

L’iniziativa si candida a diventare un modello internazionale per la rigenerazione urbana sostenibile, con impatti ambientali e sociali tangibili.

Le dichiarazioni dei leader

Justin Goodings, direttore di Lendlease Europe, ha dichiarato:

«Questo progetto non riguarda solo la costruzione di case e uffici, ma il modo in cui viviamo e ci relazioniamo alle nostre città. Insieme a Crown Estate possiamo creare luoghi vivi, accessibili e pensati per il futuro.»

Dan Labbad, CEO di Crown Estate, ha aggiunto:

«Gestiamo il patrimonio della corona con una visione orientata al bene pubblico. Grazie a questa collaborazione, possiamo dare un valore concreto ai nostri beni e raggiungere importanti obiettivi ESG per le generazioni future.»

Reazioni del mercato e prospettive

L’annuncio è stato accolto positivamente da esperti immobiliari e investitori. Secondo CBRE e JLL:

  • il progetto rappresenta un nuovo paradigma per le partnership pubblico-privato;
  • propone un modello di urbanistica orientata all’inclusione e all’innovazione ecologica;
  • rafforza la leadership britannica nello sviluppo urbano sostenibile.

Nei quartieri interessati si prevede un aumento del valore immobiliare tra il 15% e il 25% nei prossimi cinque anni.

Conclusione

La partnership da 28 miliardi di euro tra Lendlease e Crown Estate rappresenta molto più di una collaborazione edilizia: è una piattaforma strategica per immaginare e costruire la città del futuro. In un’epoca segnata dall’emergenza climatica e dalla crisi abitativa, questo progetto dimostra che è possibile coniugare capitali privati, visione pubblica e sostenibilità reale.

Coniugando risorse, competenze e responsabilità sociale, l’iniziativa si pone come una delle più importanti operazioni di rigenerazione urbana in Europa — e un modello replicabile a livello globale.

 

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