Chamonix, la celebre località sciistica delle Alpi francesi, ha fatto la storia diventando la prima città in Francia a vietare la costruzione di nuovi hotel e appartamenti per vacanze. Questa decisione storica mira a contrastare la crisi abitativa, aggravata dall’aumento delle seconde case e degli affitti a breve termine.
Perché Chamonix Sta Limitando le Nuove Strutture Turistiche?
La popolarità di Chamonix come destinazione sciistica ha portato a una crisi dell’accessibilità abitativa. Con il 70% delle proprietà classificate come seconde case, molti residenti faticano a trovare una sistemazione stabile. La domanda di chalet e appartamenti di lusso ha fatto salire i prezzi degli immobili fino a 20.000 € al metro quadro, rendendo Chamonix una delle città più costose della Francia, insieme a Parigi.
Per contrastare questa situazione, il sindaco di Chamonix, Éric Fournier, ha sfruttato la legge Le Meur (promulgata a novembre 2024) per dare priorità agli alloggi per i residenti rispetto al turismo.
Nuove Regolamentazioni sul Mercato Immobiliare a Chamonix
Con le nuove norme, la città ha introdotto misure rigorose per limitare le strutture turistiche:
1. Divieto di Nuovi Hotel e Appartamenti per Vacanze
- Tutti i nuovi progetti di costruzione dovranno essere destinati esclusivamente ai residenti permanenti.
- Non sarà più possibile costruire nuovi hotel, case vacanze o appartamenti per affitti a breve termine.
2. Restrizioni sulle Espansioni di Grandi Hotel
- Gli hotel con 40 camere o meno potranno espandersi fino al 30%.
- Gli hotel più grandi potranno espandersi solo del 20%, e solo se lo spazio aggiuntivo sarà destinato a alloggi per lavoratori e personale stagionale.
3. Aumento delle Tasse sulle Seconde Case
- Nell’estate del 2023, la tassa sulle seconde case è stata aumentata dal 5% al 60% per scoraggiare gli acquisti speculativi.
4. Limiti agli Affitti a Breve Termine
- Dal 1° maggio 2025, i proprietari di immobili a Chamonix e Les Houches potranno affittare solo un immobile per soggiorni a breve termine.
- Questa restrizione mira a bilanciare il mercato tra affitti turistici e alloggi per residenti permanenti.
Impatto del Divieto su Residenti e Investitori
🏡 Supporto dalla Comunità Locale
Molti residenti storici di Chamonix approvano queste misure, poiché hanno avuto grandi difficoltà a trovare alloggi a prezzi accessibili. Magali Claret-Tournier, che anni fa ha dovuto lasciare la città a causa dell’aumento dei prezzi, sostiene l’iniziativa come un modo per riportare equilibrio al mercato immobiliare.
🏨 Preoccupazioni del Settore Immobiliare
Gli esperti del mercato immobiliare restano scettici. Alcuni ritengono che, anche con queste misure, gli attuali prezzi elevati delle case possano continuare a impedire ai giovani locali di acquistare un’abitazione.
Il Futuro del Settore Immobiliare a Chamonix
L’ufficio del sindaco prevede di convertire o costruire 1.000 alloggi per residenti permanenti nei prossimi 10 anni. Puntando su un turismo sostenibile e alloggi accessibili, Chamonix spera di diventare un modello per altre località turistiche che affrontano problemi abitativi simili.
Conclusione
La decisione di Chamonix di vietare la costruzione di nuovi hotel e case vacanze è un passo audace per proteggere i residenti e garantire un turismo sostenibile. Sebbene la politica presenti delle sfide, stabilisce un precedente importante per bilanciare turismo e necessità locali. Altre località sciistiche e mete turistiche in Francia potrebbero presto seguire l’esempio di Chamonix.