Previsioni per il mercato immobiliare commerciale europeo nel 2025

by Ryder Vane
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Il mercato immobiliare commerciale (CRE) in Europa nel 2025 subirà un’evoluzione significativa, spinto dalla ripresa economica, dai progressi tecnologici e dai cambiamenti nella cultura del lavoro. Con la pressione inflazionistica, l’evoluzione delle necessità degli inquilini e l’ascesa del lavoro ibrido, comprendere queste tendenze sarà fondamentale per investitori, sviluppatori e gestori immobiliari. Esploriamo i principali sviluppi che modelleranno il panorama del CRE in Europa nel 2025.

1. Prospettive economiche e impatti macroeconomici

Nel 2025, il mercato CRE europeo affronterà sia sfide che opportunità legate a fattori macroeconomici. La ripresa economica continuerà, ma l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse potrebbero influenzare le strategie di investimento e la disponibilità di capitale.

  • Tassi di interesse e inflazione: Tassi di interesse più elevati e inflazione aumenteranno i costi di finanziamento, influenzando le decisioni di investimento e sviluppo. Ciò porterà probabilmente a un approccio più cauto agli investimenti, con gli investitori focalizzati su asset che generano redditi stabili.
  • Tendenze dei prezzi: I costi di costruzione e operativi dovrebbero rimanere elevati, spingendo al rialzo i prezzi degli affitti a lungo termine. Le location prime vedranno affitti stabili, mentre i mercati secondari potrebbero offrire alternative più accessibili.

2. Domanda di spazi per uffici: la rivoluzione del lavoro ibrido

Gli spazi per uffici in Europa continueranno ad adattarsi al modello di lavoro ibrido in corso, con un’elevata domanda di flessibilità e ambienti adattabili.

  • Mercati principali per uffici: Grandi città come Londra, Parigi, Berlino e Amsterdam rimarranno centri di domanda per gli spazi per uffici. Tuttavia, la domanda di locazioni flessibili, spazi di coworking e sviluppi a uso misto che combinano uffici, retail e aree per il tempo libero aumenterà.
  • Prezzi degli affitti per uffici: Nei principali mercati, gli affitti per uffici di qualità dovrebbero rimanere stabili, mentre nelle città secondarie potrebbero esserci opzioni più economiche. Ad esempio, gli affitti nel West End di Londra possono variare tra 70 e 130 £ per metro quadrato all’anno.
  • Sostenibilità: Gli spazi per uffici verdi ed efficienti dal punto di vista energetico saranno richiesti, con i locatari e i proprietari che metteranno l’accento sulla sostenibilità per rispettare sia i requisiti normativi che le aspettative dei locatari.

3. Immobiliare al dettaglio: abbracciare l’e-commerce e il commercio omnicanale

Il settore retail in Europa sta vivendo un cambiamento dovuto alla predominanza dell’e-commerce. Tuttavia, i negozi fisici mantengono ancora un valore significativo, soprattutto quando integrati con strategie di e-commerce.

  • Location retail prime: Le aree urbane ad alta domanda come Parigi, Milano e Berlino continueranno a vedere una domanda stabile per gli spazi retail, in particolare per negozi esperienziali che colmano il divario tra lo shopping fisico e quello online.
  • Prezzi degli affitti retail: Le location retail premium continueranno a richiedere affitti elevati. Ad esempio, i negozi sugli Champs-Élysées a Parigi o su Oxford Street a Londra potrebbero raggiungere i 10.000 € per metro quadrato all’anno, mentre le location secondarie potrebbero avere affitti tra 500 € e 2.000 € per metro quadrato.

4. Immobiliare industriale e logistico: la crescita continua

I settori industriale e logistico in Europa sono destinati a prosperare nel 2025, spinti dalla continua domanda di catene di approvvigionamento efficienti e soluzioni di consegna dell’ultimo miglio.

  • Location principali: Paesi Bassi, Germania e Polonia continueranno a essere mercati chiave per le proprietà industriali. Le location strategiche vicino ai centri di trasporto vedranno una forte domanda per magazzini e centri di distribuzione.
  • Prezzi degli affitti industriali: Gli affitti nei centri logistici aumenteranno. In città come Francoforte o Rotterdam, gli affitti per gli spazi logistici potrebbero arrivare a 5-10 € per metro quadrato al mese. Le aree industriali più piccole nei mercati secondari potrebbero vedere affitti più bassi, da 3 a 6 € per metro quadrato.

5. Tendenze d’investimento: stabilità in un contesto di incertezze

Nonostante le incertezze macroeconomiche, il mercato delle proprietà commerciali in Europa rimane una destinazione attraente per gli investitori internazionali che cercano rendimenti stabili.

  • Sentiment degli investitori: Gli investitori istituzionali, tra cui fondi pensione e fondi sovrani, continueranno a focalizzarsi su asset immobiliari di qualità, in particolare nei mercati principali. Tuttavia, l’aumento dei tassi di interesse potrebbe portare a un innalzamento dei tassi di capitalizzazione per gli asset a rischio più elevato.
  • Tassi di capitalizzazione e prezzi: Gli asset immobiliari core nelle grandi città manterranno prezzi stabili, mentre i mercati non core potrebbero vedere un aumento dei tassi di capitalizzazione a causa dei costi di finanziamento più elevati.

6. Sostenibilità e integrazione tecnologica nel CRE

La sostenibilità e la tecnologia saranno cruciali per la trasformazione dell’immobiliare commerciale in Europa. Da edifici ad alta efficienza energetica a tecnologie intelligenti, la sostenibilità sta diventando un fattore chiave per inquilini e investitori.

  • Edifici intelligenti: La domanda di edifici tecnologicamente avanzati con sistemi di gestione basati sull’intelligenza artificiale e caratteristiche energetiche efficienti crescerà. Queste proprietà sono considerate più efficienti e offrono risparmi operativi a lungo termine.
  • Pressioni normative: Le città europee stanno rafforzando le normative sulle emissioni di carbonio, e le proprietà che soddisfano i requisiti ambientali attireranno affitti premium, attirando inquilini di alta qualità.

Conclusione

Il mercato immobiliare commerciale europeo nel 2025 sarà influenzato da una combinazione di pressioni economiche, progressi tecnologici e l’evoluzione delle necessità degli inquilini. Tra le tendenze principali vi sono l’ascesa degli spazi per uffici ibridi, la continua crescita dell’immobiliare industriale e il focus sulla sostenibilità. Sebbene alcuni settori possano affrontare sfide, le prospettive globali per il mercato rimangono positive, con opportunità per gli investitori che puntano su flessibilità, sostenibilità e location ad alta domanda.

Investitori, sviluppatori e gestori immobiliari dovranno adattarsi a questi cambiamenti rimanendo informati, abbracciando la tecnologia e dando priorità alla sostenibilità per avere successo nel mercato delle proprietà commerciali in Europa nel 2025.

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